Identità
in occasione di ORA E QUI
presso EX NEW CONTEMPORARY ART CENTRE
5 Maggio 2018
english version
il primo oggetto scambiato con denaro che ho ricordato è il dentino, il dente che cade e si mette sotto al cuscino. Dal cuscino in poi tutte le immagini di vita, morte, tempo, storia, memoria, eredità e identità che un simbolo antropologico forte come il dente rievoca. Un esempio importante è che i denti sono anche l'impronta che ci identifica nella nostra unicità, quando abbiamo perso tutto: memoria, storia, vita, salute mentale, l'impronta dei denti restituisce il nome a chi non ha più niente (neanche la voce per dire chi è).
Assieme a questo immaginario collettivo e personale è stata anche la materia con cui questi oggetti tridimensionali sono stampati, la canapa, un materiale organico, a favorire l'intuizione e la scelta dei denti, materia ossea quindi forte ma ugualmente soggetta a decomposizione. questa decomposizione è più lenta rispetto altri organi del corpo umano e ne fa vivere più a lungo l'identità dopo la morte.
diana dorizzi
in occasione di ORA E QUI
presso EX NEW CONTEMPORARY ART CENTRE
5 Maggio 2018
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il primo oggetto scambiato con denaro che ho ricordato è il dentino, il dente che cade e si mette sotto al cuscino. Dal cuscino in poi tutte le immagini di vita, morte, tempo, storia, memoria, eredità e identità che un simbolo antropologico forte come il dente rievoca. Un esempio importante è che i denti sono anche l'impronta che ci identifica nella nostra unicità, quando abbiamo perso tutto: memoria, storia, vita, salute mentale, l'impronta dei denti restituisce il nome a chi non ha più niente (neanche la voce per dire chi è).
Assieme a questo immaginario collettivo e personale è stata anche la materia con cui questi oggetti tridimensionali sono stampati, la canapa, un materiale organico, a favorire l'intuizione e la scelta dei denti, materia ossea quindi forte ma ugualmente soggetta a decomposizione. questa decomposizione è più lenta rispetto altri organi del corpo umano e ne fa vivere più a lungo l'identità dopo la morte.
diana dorizzi
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